Nando
- 19/09/2015 16:34:00
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Non conosco il parodiato, ma non è importante, secondo me: la poesia si apprezza per la scrittura, svelando del linguaggio la potenzialità ricreativa, nel senso proprio di ricreare la realtà, giudicandola suo malgrado, quindi potremmo dire della scrittura che essa sia un atto morale, una scelta che inchioda lautore alla propria responsabilità, alla propria libertà di parola (il discorso meriterebbe una più ampia argomentazione, ma declino per ignoranza). Poesia suddivisa in due parti, direi in due "fasce orarie", una più surreale, laltra più di registro "boccaccesco". Al di là di un esame più approfondito e critico, lho trovata davvero interessante e ben riuscita per scrittura. Lunica perplessità è sul "si fumavano", poiché non mi è chiara se sia un refuso oppure un "si" riflessivo.
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